Agnese aspettava che il pizzaiolo estraesse le focacce dal fuoco.
Desiderio di sazietà, calore, conforto nell’attesa della cena: le capitava di imbambolarsi di fronte all’ogivale convesso del forno a legna, oltre quella sagoma ardevano braci feconde.
Distolto lo sguardo dal focolare, vide un tavolo apparecchiato poco distante, con un piatto in cui il filetto, lasciato ordinatamente tagliato a pezzi, rimandava all’assenza improvvisa del commensale ignoto.
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